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RESTO AL SUD, un aiuto ai giovani imprenditori

Circolare dello Studio.

Importante è l’esigenza di creare opportunità che favoriscano l’autoimprenditorialità. In fase di avvio di un’attività imprenditoriale, numerose sono i costi da sostenere, spesso farvi fronte può rappresentare un ostacolo e quindi indurre a demoralizzare.

Negli ultimi tempi, si sente parlare di “Resto al Sud”.

Cos’è:

E’ un incentivo, gestito da Invitalia, destinato ai giovani con età compresa fra i 18 e 45 anni, residenti nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Ai sensi del D.L. n° 250/2019, tale incentivo viene esteso anche alle regioni: Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo.

Come funziona:

Verificato il possesso dei requisiti richiesti,  è previsto un finanziamento di 50.000€ (fino a 200.000€ per le società con più soci) di cui il 35% a fondo perduto. Il finanziamento copre il 100% delle seguenti spese: ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili; acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici; le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.

Con “Resto al Sud”, è possibile avviare le seguenti iniziative imprenditoriali:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • turismo

Sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio.

Per maggiori informazioni lo STUDIO CHIMENTO, resta a disposizione per una consulenza gratuita, al fine di valutare nel dettaglio una possibile idea imprenditoriale e strutturare la pratica di finanziamento in base alle vere esigenze del futuro imprenditore.